giovedì 27 dicembre 2012

M-Day 26.12.2012




là...fatta anca questa!
Arieccoce per il consueto pasto comunitario dedito al musetto e simili....
per l'occasione ci siamo fidati incautamente e direi pure ingenuamente ad una proposta del Walter....l'Agriturismo "al Barco" a Villanova di Istrana....
bhà....questa volta bisogna dire che gli è andata bene, perchè tutto sommato siamo stati trattati come si confà a gente come noi...con tanta pazienza!
tutto comincia alle 13 circa, quando anche i Lamon fanno capolino (sarebbero arrivati prima se il buon Walter non avesse dato indicazioni per raggiungere l'agriturismo prendendo come punto riferimento l'Oca bianca, vedelago, anzichè la Cà Bianca, villanova..)




comunque,dopo i soliti sproloqui e felicemente sorpresi per la presenza della Silvietta (che a se sempre un bel vedare..) ci accomodiamo non senza la nostra solità difficoltà!

veniamo già messi a dura prova poichè dopo circa 75 secondi che ci si era seduti ancora non si vedeva il vino in tavola, e solitamente dopo i 70 Enrico cominicia a farsi sentire...ci sono voluti ben 177 secondi prima che l'oste si presentasse con un prosecchino di benvenuto, con i commensali ormai allo sfinimento per disidratazione....
l'ordinazione scorre abbastanza rapida nella parte maschile e un pò a rilento in quella femminile (direi quasi caotica). come al solito ci teniamo sulle pietanze: antipasto, primo e secondo, dolce caffè ammazzacaffè...ecc ecc.

solidi alla tradizione facciamo gli onori al musetto, che seppure non in forma intera (3 fette parfin) ci appaga il palato

momento gaudio lo scartamento dei regali che unisce grandi e piccini (tranne per Enrico e Alberto che hanno litigato per il turno con il sapientino, e Giovanni e Aurora che si sono messi le mani addosso per gli stessi motivi)

tutto bene tutto bello, attimi di suspance quando il cameriere ha lasciato sul tavolo una bottiglia intera di Sambuca, a triste presagio che il conto sarebbe stato doloroso....e infatti non è stato per nulla economico ma ne è valsa la pena (nel senso che abbiamo finito la bottiglia di Sambuca).

tutto bello MA!
tutto buono MA!
bella compagnia PERO'!

siamo ormai alla fine dell'anno...se stato beo...pien de emosioni..de barui e de casini...sicuramente non pien de schei...(e penso di parlare a nome di tutti...)
MA!
come si può restare indifferenti a tanto assenteismo tra i partecipanti?con quale "mortificazio animo" ci si deve sentire per non aver partecipato a tale evento?èèè???savì rispondareeee????aaaaa????
ebbene...orsù...non ci resta che elencare gli assenti e le motivazioni per cui anche quest'anno hanno preferito altre location piuttosto che la nostra compagnia:
- Battocchio's Family composto da Maurizio, Aga e Gianpietro: montà baracca e burattini sono partiti a tutta birra verso Poznan. A dirla tutta Maurizio ha tentato l'ennesimo bluf invitando tutti a una mangiata al San Piero,pensando di sviarci facendoci credere che tanto il 21 il mondo finiva...ma con scarsi risultati.
- Dallan's family senior composto da Matteo, Gaia e Tommaso: hanno usato il metodo più consolidato: non mi vedi=non ci sono
male male male...
qua sopra le artefici che permetteranno il prosequio del tradizionale musetto Day anche negli anni avvenire (sempre che Giovanni non decida di passare allo stinco)



7 commenti:

  1. hehe certo che la più in balla fra tutti sembra Aurora, che si tiene su sul muro tornando dal bagno!

    Com'è che non si vede neanche una fetta di musetto in foto?

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    1. Allora,l'assenza dei tati non fa più notizia... si può dire che i grandi assenti erano i Battocchio!! Dispiace più per Aga e il buon Giampi ma el Bat ultimamente el veniva pa magnare tortellini in brodo... (te se, noaltri femo el pranzo co i parenti a S.Stefano, so pien...) e dopo ha pure il coraggio di commentare con frasi sibilline del tipo:
      "Com'è che non si vede neanche una fetta di musetto in foto?"

      ...che gente!!!

      un solo commento..."...TORI E CHECCHE..."

      Un saluto cordiale
      e rimango a disposizione

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  2. mi correggo... Gianpi
    mi scuso

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  3. Sono contento che vi sia piaciuto il posto ed il cibo, penso di aver fatto una buona scelta. E' stato un pantagruelico S. Stefano come sempre, spero che la tradizione continui anche negli anni a venire. A partire dall' anno prossimo si potrebbe tornare a divorare un musetto intero, vediamo se qualcuno avrà il coraggio di ritentare l' ardua impresa.

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  4. E' bello ogni tanto ritrovare i vecchi amici, anche se non si mangia il tradizionale musetto.
    Soprattutto in questo periodo natalizio e di festa.
    E' un momento conviviale, di scambio auguri e sereno; escluso quando Enrico brontola ad inizio pranzo per il vino che non arriva e Alberto che invece brontola a fine pranzo perché, con caffè e ammazza caffè già seccati, rimane ancora del vino in tavola.
    Rimane però un po' di amaro in bocca per le ormai consolidate defaians di tato e tata ma soprattutto dei Battocchios che chissà quando li rivedremo più a S.Stefano... Vabbé alla Francia non si comanda..
    Ma ricordate gente... Non c'è 2 senza 3...
    Comunque, bella giornata!
    Bravo Super Antonio per il posto e bbona la Silvjetta che tra un viaggio e l'altro è sempre benvenuta tra noi.

    P.S.: Walter... vedi ti per el musetto intero, ma per quel che me riguarda no go pi fisico per un'impresa del genere. Pertanto, non serve che te diga dove che te ghe da mettarteo el musetto intero vero?? Hahahahaha... (dai che scherso... Ciao Walter...)

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  5. eggià...erano proprio tristi quei 3 posti vuoti sulla tavolata...un vuoto incolmabile che solo il buon vino ha potuto farci dimenticare...e che bon!

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  6. dimenticavo....e ribadisco...il sottoscrito per il musetto intero c'è!è solo una questione, come diceva il buon anonimo di "TORI E CHECCHE"...

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